SCUOLA FERDINANDO MARTINI

Adeguamento statico e Adeguamento sismico

Anno: 2020
Luogo: Monsummano Terme (PT)
Committente: Comune di Monsummano Terme

Il fabbricato ospita la scuola primaria “F. Martini”. L’edificio è strutturalmente isolato dal resto dell’aggregato edilizio ed è circondato su tutti i lati da arbusti disposti in maniera più o meno rada, edificato su superficie completamente pianeggiante.
L’ingresso della scuola è posto su Viale Vincenzo Martini al numero 75. Il portone di ingresso è posto lungo il marciapiede del Viale a cui si accede tramite tre scalini esterni più la soglia.
L’edificio ha una forma a C con una corte che dà sul retro rispetto al prospetto principale su Viale Martini. Il solaio di calpestio è posto ad una quota di +60 cm dal piano del marciapiede esterno.
Gli stipiti delle aperture presentano modanature in marmo ed il dislivello tra piano di calpestio e piano campagna è rivestito con una zoccolatura in marmo. La muratura perimetrale è rivestita con intonaco di malta bastarda e verniciata di colore rosa. La grondaia è composta da un cornicione con modanature.
I principali interventi previsti sono:
– Consolidamento pareti: Le pareti saranno consolidate mediante iniezioni di miscele leganti e locali confinamenti delle murature (a totale esclusione di quelle di facciata, sulla quale sono completamente rimossi i passaggi dei nastri in fibra previsti dal Progetto Esecutivo) con sistemi in fibra di vetro o carbonio a nastri o rete. Le murature saranno poi re intonacate con intonaco a malta di calce. Nella presente variante si prevede inoltre di mantenere le aperture che dal corridoio si affacciano sul locale mensa, ingrandire localmente alcune pareti, tamponare due aperture fra le classi e costruire le tramezzature utili al rifacimento dei nuovi servizi igienici sul lato Sud-Ovest del fabbricato, nonché realizzare una piccola scala di collegamento fra l’ingesso Nord Est e il corridoio.
– Rifacimento solaio piano rialzato: Il solaio del piano rialzato (piano terra), prevede anch’esso interventi locali in ogni stanza: saranno costruiti dei cordoli, come da indicazione grafica, collaboranti con la struttura esistente, e il minimo scavo dell’attuale “vespaio” (costituito per lo più da terra e detriti) per l’installazione di un vespaio areato con casseri a perdere e soprastante soletta in c.a., coibente, massetto e pavimento. Anche in questo caso, dovuto ad esigenze strutturali, si è studiato il presente intervento in modo che sia meno invasivo possibile e che mantenga il più possibile leggibili le caratteristiche costruttive e tipologiche esistenti.
– Interventi sulla struttura di copertura: Il consolidamento della copertura prevede l’installazione di alcune travi reticolari in acciaio, come da schemi grafici allegati, che contribuiscano alla sicurezza strutturale del fabbricato, inserendosi come elemento leggero e contemporaneo all’interno del contesto esistente.
– Spostamento ascensore e rifacimento servizi igienici: La presente variante comprende anche lo spostamento del vano ascensore nella posizione degli attuali servizi igienici per ridurre l’impatto delle lavorazioni di consolidamento del fabbricato e dell’esecuzione di micropali all’interno e la modifica delle aperture nelle murature interne. Il nuovo vano ascensore sarà una struttura leggera in acciaio e vetro, con dei ricorsi orizzontali che richiamino i cornicioni esistenti in facciata e la linearità del fabbricato. Il corpo che sarà demolito per far spazio all’ascensore, superfetazione che dall’analisi cronologica possiamo riconoscere come successiva all’impianto originario, non andrà a rovinare l’attuale immagine della scuola, bensì ne rafforza la sua conformazione originaria. L’intervento, dal linguaggio sobrio e contemporaneo, ha un impatto minimo, visibile solo dal retro e parzialmente nascosto all’interno